| COME NASCE il bar Smart Nell’ormai lontano Gennaio del 2003, due grandi amici Gabriele Maggio e Rocco Aleci, decisero di aprire in società un bar in provincia di Bergamo e così si misero alla ricerca di un locale notturno dove avrebbero potuto dare vita alla loro avventura. Nella ricerca tra locali notturni, pub, pizzerie di Bergamo, Nembro, Alzano, Albino e di tutta la Valle Seriana, Gabry e Rocco si innamorarono del “Caffè Europa”, un bar di paese molto carino ed accogliente. Questi giovanotti avevano in mente come rivoluzionare questo bar, lo volevano far rinascere con un aspetto nuovo, ma soprattutto era fondamentale per loro trovare un nome semplice e facile da ricordare, così lo battezzarono "SMART" che letteralmente significa bello, alla moda, brillante! Così nell’ aprile 2003 a Nembro nasce lo SMART. Un locale con grandi potenzialità da sviluppare, amare, studiare nei minimi particolari per offrire alla clientela un servizio sempre migliore, ma bisognava lavorare, e lavorare sodo... Cosi un piccolo bar della periferia bergamasca comincia ad ingranare facendo fronte agli innumerevoli costi di gestione. I primi risultati arrivarono gia verso la fine dell’anno si iniziarono ad avere dei piccoli risultati: lo Smart pian pianino, stava prendendo piede nel suo territorio. Gabry e Rocco erano molto attenti alle richieste dei loro clienti. Alcuni si lamentavano della chiusura infrasettimanale del martedì, in quanto dicevano non sapevano dove trascorrere la serata, già che allo Smart gli altri giorni li passavano così bene. Detto - fatto tolsero il giorno di chiusura. Ora il bar Smart era aperto 7 giorni su 7. Altri clienti ritenevano che l’apertura al mattino delle ore 7 fosse troppo tardi, soprattutto per i pendolari che dovendosi svegliare all’alba non trovavano nessun bar aperto dove poter fare colazione. Detto – fatto cambiarono orario e il bar Smart ora apriva alle ore 5. E i giovanotti di Nembro? Loro si lamentavano dell’orario di chiusura: alle 2.00 sul più bello che arrivavano al bar per mangiarsi un panino e bersi una birra, dovevano levare le ancore… Detto – fatto chiusura posticipata alle ore 3.00. Adesso però i panini non bastavano più: volevano magari mangiarsi una pizza, o addirittura un piatto di pasta, o una bella grigliata di carne. Così venne ampliata la scelta nel menù: inserirono la , pizza, aumentarono la gamma di panini, piadine, focacce…e proposero qualche primo piatto. Un locale, un bar convinto di andare verso il senso giusto, ma soprattutto di soddisfare il volere dei clienti. L’ idea più brillante del bar Smart arrivò all’inizio del 2005 quando al titolare Gabriele Maggio, gli frullò per la testa d’idea di tenere aperto 24 ore su 24 proprio come un autogrill. Un’idea certo bizzarra che comportava grandissimi sacrifici; certo che tenere aperto 24 ore su 24, 365 giorni l’anno non è cosa da poco. Gabriele punta ad avere un locale per tutti i tipi di clientela, e che continua a diversificarsi a tutte le ore del giorno e della notte, offrendo anche la rivendita di tabacchi, di carte telefoniche, biglietti dell’autobus e della TAV, mentre per la ristorazione oltre al menù a prezzo fisso c’è quello alla carta. Non mancano infine le partite su Mediaset Premium. Certo nella mentalità tricolore fa comunque fatica ad entrare l’idea di esercizi commerciali aperti 24 ore su 24 e per trovare un locale che non chiude mai, si deve andare non solamente fuori Bergamo ma addirittura fuori Italia, oppure fare un salto indietro nel tempo di due secoli ai tempi del mitico Caffè Pedrocchi di Padova che non aveva porte perché sempre aperto (da L’Eco di Bergamo del 20 agosto 2005). Quello dello Smart è un no-stop veramente esagerato, mai sentito in tutta la bergamasca o, forse, in tutta Italia perché qui puoi mangiare a tutte le ore. E fu subito successo. Un’ autorizzazione iniziale però di soli 3 mesi: “Si tratta solo di una sperimentazione” diceva il sindaco Cavagnis di Nembro. “C’è ampio parcheggio ed è lontano dalla zona residenziale” rispondeva l’assessore Birolini. “Un’ eccezione a favore dei pendolari” ribatteva Trigona dell’ ASCOM (da l’ Eco di Bergamo del 20 agosto 2005). Piace il bar sempre aperto, autorizzazione rinnovata per altri 6 mesi ( da l’ Eco di Bergamo del 9 dicembre 2005). “Lavorare 24 ore su 24 è un sacrificio ma riusciamo a soddisfare le richieste di tutti i clienti” diceva la moglie Sara Pozzobon (da l’ Eco di Bergamo del 9 agosto 2005). Non c’erano più dubbi, il locale piaceva: spaghetti a tutte le ore, pizza e panini a volontà, la risposta della gente era ecclatante. Adesso l’autorizzazione veniva rinnovata di anno in anno. Nel 2007 Gabriele Maggio rileva le quote del socio Aleci Rocco diventando unico proprietario, nulla togliendo alla loro grande amicizia che resterà tale. L’ avventura ora si faceva più dura per Gabriele, in quanto essendo da solo i problemi e le difficoltà avevano un peso maggiore. Certo poteva sempre contare sull’aiuto della moglie Sara. Purtroppo però l’autorizzazione predetta decadde, con conseguente revoca, poiché erano venuti meno i presupposti giustificativi della sperimentazione. In particolare perché l’asse viario di maggior percorrenza anche serale, notturno, dalla metà del 2008 si spostò definitivamente sul nuovo tratto stradale della Val Seriana denominato Bergamo-Cene (da l’ Eco di Bergamo del 22 marzo 2008). Però l’assenza di pubblici esercizi sul nuovo asse viario, comportò la persistenza della richiesta del servizio notturno. Richiesta che venne accolta dal comune solamente 10 mesi dopo e precisamente il 23 marzo 2009, e rinnovata per altri 3 anni, fino al 31 dicembre 2012, visto e considerato che manca un servizio pubblico di ristoro sulla nuova provinciale e che per la sua conformazione probabilmente non potrà mai essere realizzato. Nel corso del dicembre 2011 il nuovo governo Monti promulgava il c.d. decreto salva Italia che disponeva la liberalizzazione degli orari degli esercizi pubblici a partire dal 01 gennaio 2012. In vista dell'approssimarsi del termine del suo mandato, il sindaco di Nembro accoglieva, apponendovi la propria firma, la domanda di autorizzazione all'aertura 24h a tempo indeterminato. Da allora l'autorizzazione è PER SEMPRE! |
